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progetto Don Quijote

prima rappresentazione al

FESTIVAL INTERNATIONAL DU THEATRE DU SAHARA 2022

25 Marzo 2022

progetto sostenuto da

REGIONE UMBRIA

MINISTERO DELLA CULTURA ( MiC )

con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi

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foto dall'anteprima al

FESTIVAL INTERNATIONAL DU THEATRE DU SAHARA 2022

( foto di Ahmed Chaoued )

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prima tappa di studio con i danzatori di Progetto Padova Danza ( dir. Gabriella Furlan Malvezzi  )

Progetto Don Quijote

Coreografia: Luca Bruni

Danzatori: 3

musica: Marco Schiavoni

scene e costumi: Mario Ferrari

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Il triennio 2022 2024 sarà interamente dedicato ad un progetto che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, considerata un punto di riferimento per la letteratura mondiale. L’obbiettivo non sarà quello di ritracciare in forma didascalica le avventure rocambolesche dell’ingegnoso hidalghino, piuttosto un percorso di ricerca che lasci libero spazio all’indagine introspettiva sull’essere umano nella fase senile. La mente dell’anziano viene quindi analizzata, studiata, fino ad esorcizzarne le manifestazioni estreme.

Il progetto sarà sviluppato secondo fasi consecutive e concentriche per cui si alterneranno momenti formativi ad altri di pura ricerca, ed infine di creazione vera e propria: tutto ciò in nome di una contaminazione delle varie arti dello spettacolo dal vivo, in primis la danza.

Le musiche originali saranno composte da Marco Schiavoni, secondo le linee drammaturgiche del coreografo Bruni.

Le scenografie, realizzate da Mario Ferrari, avranno come fonte di ispirazione le miniature dipinte dal M° Enzo Frascione ( importante esponente dell'arte contemporanea del XX secolo ), donate a Ferrari dal maestro.  

Nel 2022, primo anno del percorso progettuale, si inizierà subito con un momento di ricerca ( Febbraio 2022 ) necessario a selezionare gli artisti coinvolti nella prima fase di creazione artistica, nonché a svilupparne ed uniformarne le competenze: l’anziano sarà il protagonista di questa prima fase di ricerca, accompagnato solamente da altri due fra i personaggi principali del romanzo cervantino, Dulcinea e Sancho Panza.

D’altronde questa fase storica ci ha insegnato quanto l’anziano sia una risorsa e non un peso per la nostra società: sono anch’essi una categoria fragile tanto quanto i giovani, i primi per la loro cagionevolezza, gli ultimi per l’inevitabile inesperienza. Convergere l’attenzione sull’anziano ( ed in questo caso, l’artista "anziano" ) significa ridare giusta dignità a chi troppo facilmente, alle volte, viene messo precocemente nel dimenticatoio.

Da questa prima fase di studio nascerà una restituzione del percorso intrapreso che sarà programmata e messa in scena per tutto il 2022.

Questa prima tappa servirà anche per modulare le successive fasi di ricerca creativa che continueranno nei due anni a seguire con format analoghi: con la consapevolezza che nella prima annualità il percorso di formazione e di ricerca vedrà come principale protagonista l’uomo nella sua senilità e circondato da giovani, mentre nella seconda annualità la situazione sarà ribaltata ed il lavoro di ricerca volgerà la propria attenzione verso le fasce più adulte ( adulti tra i 30 ed i 65 anni ed un solo giovane ).

Anche in questo caso l’obbiettivo è quello di portare sul palcoscenico una restituzione del percorso di ricerca effettuato.

Essendo il 2023 l’anno del 30° dell’OPLAS, e perfettamente in linea con l’oggetto di questa intero triennio, l’occasione sarà propizia per far sì che alcuni dei principali protagonisti che hanno reso la storia della compagnia unica nel suo genere tornino a condividere la sala di danza ed il palcoscenico.

Nel 2024 sarà un anno di sintesi del lavoro svolto nelle due annualità precedenti, un importante momento di contatto fra artisti appartenenti a tutte le fasce di età coinvolte nel progetto, in nome della condivisione delle esperienze di vita ( di vita quotidiana come di vita da palcoscenico ).

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OBBIETTIVI DEL PROGETTO: 

  • sviluppo di competenze artistiche nelle giovani generazioni di interpreti messa in valore dei valori umani, artistici e professionali dell’artista adulto

  • confronto generazionale a livello comportamentale e sociale

  • confronto generazionale a livello artistico e professionale

  • messa in opera di percorsi di ricerca artistica multidisciplinare fra danza contemporanea e altre forme artistiche

  • restituzione dei percorsi di ricerca sotto forma di spettacoli

 

FASCE DI ETA’ TARGET DEL PROGETTO: giovani artisti tra i 18 ed i 30 anni nella prima annualità; tra i 35 ed i 65 anni nella seconda annualità; entrambe le fascie di età nella terza annualità

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